Lentamente e in ritardo, ma l'inverno sta arrivando. Qui siamo a Grövelsjön, nella Riserva Naturale Långfjället, un'ora a nord di Särna.
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Ricordate i due cigni selvatici del "Nuoto sincronizzato"? In tutta evidenza non si sono limitati a nuotare. Un incontro di un paio di settimane fa. Il genere di foto agli animali che preferisco: il soggetto animato diventa un elemento della composizione come altri, che il fotografo può giostrare in (relativa) libertà; eppure l'animale mantiene la capacità magnetica di attrarre il nostro sguardo e stimolare una risposta emotiva, grazie al rapporto empatico che inevitabilmente stabiliamo con un altro essere dotato di occhi, bocca e orecchie, come noi siamo. Soggetto restituito alle sue proporzioni e messo in relazione con l'ambiente in cui si muove, foto di paesaggio e foto di animale in un singolo scatto. Il meglio dei due mondi: ecco cos'è il ritratto ambientato, meglio ancora se molto ambientato.
Due fotografi italiani sono venuti a trovarci, a fine settembre, fermandosi una settimana nel nostro ostello familiare; ospiti una prima volta, quindi, e nel senso classico del termine. Genuinamente appassionati di natura e outdoor, si sono dati subito da fare esplorando il territorio senza risparmiarsi, seguendo le indicazioni del sottoscritto. In questo modo sono stati in grado di godere di gran parte della bellezza dell'autunno di queste latitudini, sebbene una bellezza ormai in via di affievolimento. Ho voluto dare visibilità alla loro simpatia e alla loro passione aprendo questo post delle Cronache ad una loro galleria congiunta, composta di immagini scattate durante il loro soggiorno: di conseguenza, eccoli ospiti una seconda volta. È un modo, al tempo stesso, per mostrare cosa possono produrre, dal punto di vista degli incontri naturali, l'impegno e un giusto approccio in una zona come questa, persino in un periodo di tempo così ridotto, e nella stagione non più indicata (almeno per la fauna). Ecco a voi, in rigoroso ordine alfabetico, la premiata ditta Perlino & Pons (rispettivamente Luca e Massimiliano), che ringrazio qui per la disponibilità.
E con le immagini di oggi, tra le altre cose, oltrepassiamo la soglia dei 400 scatti complessivamente proposti nelle Cronache dal maggio del 2007. Per essere precisi, una Calta palustre, ripresa durante una lunga seduta in capanno sulla riva del lago di Särna, in un momento in cui la luce del tramonto incombente si combinava con l’increspatura dell’acqua: in realtà i veri soggetti dello scatto, con la pianta che funge in sostanza da puro elemento di riempimento e contrasto.
La foto in volo mostra la colorazione particolare della pagina alare inferiore, che è unica tra i gabbiani: fuliggine, quasi nera, con un brillante bordo bianco. Un uccello di queste dimensioni si ciba soprattutto di insetti: la foto a destra (crop) lo mostra mentre ne punta uno (verosimilmente una zanzara) che staziona sulla superficie di un piccolo stagno… e la risposta alla domanda che qualcuno potrebbe farsi è: no, non ho la foto del momento in cui l’ha beccato, perchè non sono stato abbastanza pronto (e il mio autofocus nemmeno). Non è mica sempre strolaga.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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