Dove il germoglio di pino ha fatto da schermo, si è accumulata la neve spostata dal vento teso e gelido degli ultimi giorni. Ai lati di quello che, forse, sarà un giorno un'altra goccia nell'oceano della foresta, si aprono minuscole dune, la cui superficie non è semplice neve, ma una crosta ghiacciata e opaca, modellata dal vento e satinata dall'erosione delle particelle di neve soffiate ad alta velocità. La materia così formata riflette la luce in modo morbido e peculiare, con un effetto finale del tutto simile a quello di un velo di raso. Il capriolo è diffuso, nelle aree di foresta; gli aggraziati animali frequentano nottetempo i villaggi, soprattutto in inverno, e sono quindi una presenza relativamente familiare. Nonostante questo, avvistarli non è frequente: in genere ci si deve accontentare di trovare le piste lasciate nella neve dei giardini. Gli abitanti mettono a loro disposizione fieno e mangime (in vendita in paese), per aiutarli a superare i periodi più freddi, anche se comincio a pensare che questo non dipenda solo dalla generosità e l'amore per gli animali tipici degli svedesi, ma anche dal tentativo di salvaguardare quelli che, nel volgere di pochi mesi, diventeranno degli ambiti capi di selvaggina. Per quanto possa sembrare strano, soprattutto ad un vegetariano come me, qui le due cose vanno a braccetto.
E' stato un buon inizio di marzo. Proprio la sera del primo del mese l'aurora boreale si è fatta vedere a Särna, la prima vera aurora da quando viviamo qui (quasi 4 anni). No, non la vedrete in queste Cronache: ci sono momenti in cui devi semplicemente "essere", devi goderti il momento senza pensare ad "avere", a fotografarlo (potete comunque vederla in un time lapse a questo link: l'aurora è esattamente quella, solo la località diversa). Mentre ero ad occhi in su, una Civetta capogrosso ha cominciato a cantare. Cosa chiedere di più? Nei giorni successivi il tempo è stato mite, addirittura con temperature al di sopra dello zero: marzo è pazzerello anche a questa latitudine, e, a dispetto del clima piacevole, per un paio di giorni ha imperversato un vento fortissimo, che ha regalato alla montagna sapori di tempesta nel deserto.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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October 2018
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