Il capriolo è diffuso, nelle aree di foresta; gli aggraziati animali frequentano nottetempo i villaggi, soprattutto in inverno, e sono quindi una presenza relativamente familiare. Nonostante questo, avvistarli non è frequente: in genere ci si deve accontentare di trovare le piste lasciate nella neve dei giardini. Gli abitanti mettono a loro disposizione fieno e mangime (in vendita in paese), per aiutarli a superare i periodi più freddi, anche se comincio a pensare che questo non dipenda solo dalla generosità e l'amore per gli animali tipici degli svedesi, ma anche dal tentativo di salvaguardare quelli che, nel volgere di pochi mesi, diventeranno degli ambiti capi di selvaggina. Per quanto possa sembrare strano, soprattutto ad un vegetariano come me, qui le due cose vanno a braccetto.
Ferdinando
8/4/2011 03:39:00 pm
Diffido istintivamente di chi per divertirsi uccide qualcuno, quindi di tutti i cacciatori, anche se svedesi. Ma gli esseri umani sono complessi, quindi a volte vivono contraddizioni enormi con incredibile semplicità.
marco
17/4/2011 02:24:05 pm
Due foto molto belle. Comments are closed.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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