Lentamente e in ritardo, ma l'inverno sta arrivando. Qui siamo a Grövelsjön, nella Riserva Naturale Långfjället, un'ora a nord di Särna.
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...che a un certo punto finisce. Letteralmente: un cartello recita "qui finisce la pubblica strada", e lì, proprio lì, alla fine della “loro” strada, giacciono le carcasse senza vita di quasi 1000 auto: uno dei due più grandi cimiteri di vecchi veicoli in Svezia. Lamiere e spinterogeni e cerchioni e fanali e vetri e guarnizioni abbandonati da un locale sfasciacarrozze a partire dagli anni '40, costituiscono ora un gigantesco monumento a un'epoca, quella della mobilità individuale, che ancora non è tramontata, diversamente dai milioni di mezzi che l'hanno alimentata. Un monumento al consumo e quello che capita quando ci liberiamo dell'oggetto consumato. E alla smisurata forza vitale della Natura, che sta conquistando pian piano i corpi nudi dei veicoli, riprendendosi gli spazi che le appartengono. Una visita veloce la mia, un paio d'ore di sopralluogo in previsione di sessioni più approfondite e in diverse stagioni, e tuttavia ricchissima di emozione e di suggestioni dai molteplici livelli di lettura, non solo fotografica; a partire da quella sensazione particolarissima di vedere il "dopo" di un oggetto così quotidiano e col quale abbiamo un rapporto così intimo. |
Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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October 2018
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