Nel rientrare in Svezia dalla mia visita italiana ho fatto una breve sosta (un solo giorno, ahimè) al parco nazionale di Söderåsen, che un così bel ricordo mi aveva lasciato durante il viaggio di maggio scorso nella Scania. Il parco protegge un lembo della più estesa faggeta del nord, una faggeta inusuale per un italiano: una pianta che nel sud del continente è tipica essenza di montagna, cresce in Svezia sostanzialmente in pianura. E naturalmente si offre in autunno in una delle sue vesti più magiche. Ecco qualche scatto realizzato nel breve tempo che mi sono concesso: una selezione di immagini di tipo tradizionale, seguita da due interpretazioni più oniriche.
Massimo
7/11/2011 04:57:42 am
Ciao Vito, quando ho visto la news sulla Faggeta non vedevo l'ora di rientrare pe vedere le foto. Sono splendide soprattutto quella in bianco e nero, la seconda, è magica e la quarta con quell'effetto di mosso.
Ferdinando
7/11/2011 05:40:00 am
Concordo sul privilegiare quella in bianco e nero. Ma anche le altre sono molto belle. Ad majora!
marco
7/11/2011 12:49:11 pm
Da buon bastian cuntrari:) terza e prima spettacolari, poi il B/N. 14/11/2011 02:44:50 am
La terza mi risucchia nel monitor e mi proietta dritto in quella morbida nebbiolina. Splendida (come tutte). Comments are closed.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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