Il lago di Särna in una sera di fine febbraio; il paese resta defilato in modo discreto sulla riva immediatamente opposta, già avvolto nell’ombra. È stato un febbraio caldo, il più caldo nei cinque anni della nostra vita qui: il degno epilogo di un inverno temperato che aveva seguito a sua volta un autunno estremamente mite. L’inizio di marzo rappresenta l’ingresso nella Gidádálvve (la primavera-inverno), una delle otto stagioni dei Sami: la luce diurna è aumentata quasi per magia, sia per durata che per intensità; il sole splende alto e le escursioni termiche tra giorno e notte sono notevoli. Al punto che l’energia solare riesce a sollevare una spessa nebbia vespertina su un lago ancora saldamente ghiacciato, che tale resterà sino a fine aprile. La stessa energia ha alimentato per ore quella corrente termica sulla collina là in fondo, che trova ancora la forza di issarsi sulla sua verticale e condensarsi in un'atmosfera sempre più fredda man mano che il sole cala. La piccola nuvola appare d’improvviso, accendendosi dell’ultima luce. Pochi minuti, appena sufficienti per prendere uno scatto e contemplare la scena, prima che la sagoma del monte Fulufjället a occidente faccia sparire entrambi nel crepuscolo a venire.
marco
1/3/2012 02:09:33 pm
Non saprei onestamente che dire... una serenità trasmessa con energia... e l'about ti porta li.
Massimo
5/3/2012 10:29:46 am
Un paesaggio incantevole che ripaga te, che hai saputo aspettare e coglierlo, e noi di cui tu ce ne fai godere la delicatezza.
Niccolò Bonfadini
18/3/2012 07:16:38 am
Ottima foto e ottimo utilizzo dell'albero a sinistra come cornice per indirizzare lo sguardo più lontano! 18/3/2012 04:00:47 pm
Bhe che dire, la conosci meglio di me... in inverno è fantastica, me ne sono innamorato... così come mi sono innamorato di tutta la scandinavia. Sono andato al riisitunturi, pini curvi per il peso della neve, paesaggio quasi finto, non esistevano colori diversi dal bianco. Purtroppo però prima o poi si doveva tornare a casa... Comments are closed.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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