_ Sono rientrato a Särna ormai da una decina di giorni, e mi sono ritrovato nel mezzo di un autunno da record: il servizio meteo svedese afferma che da quando viene presa nota delle temperature, cioè da inizio del secolo scorso, non si sono mai registrate temperature così miti. Niente ghiaccio, nel sud si raccolgono i funghi, e ho visto personalmente dei lupini ancora in fiore (fioritura tipica di fine giugno) mentre risalivo il paese per tornare a casa. Nell'intera nazione non c'è ancora un singolo centimetro di neve, ed a metà novembre la cosa è di certo stravagante. Da un paio di giorni, tuttavia, a Särna – chiamata anche “il buco freddo”, per essere uno dei posti più gelidi di Svezia, almeno in inverno – si registrano finalmente temperature decisamente sotto lo zero. Inizia la stagione delle ombre lunghe, degli scenari ammalianti e del manto bianco. Anche se personalmente mi auguro che quest'ultimo si faccia attendere ancora un bel po' (spalare costa fatica).
marco
13/11/2011 10:15:19 am
Che bella Vito! Nel tuo stile :-) 14/11/2011 07:31:31 am
Bellissima fotografia come sempre, mi piace molto il contrasto tra i colori e luminosità.
Massimo
19/11/2011 11:04:42 am
Speravo di vedere un'altra foto, eccola nel suo spledore. Comments are closed.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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