Molteplici sono le ragioni per cui il Fulufjället è diventato un parco nazionale, dieci anni fa. Ospita la più alta cascata svedese, sulla quale nidifica la più meridionale coppia di girfalchi in Scandinavia (il più grande e raro falco del mondo); la sua formazione risale a 900 milioni di anni fa, e non deriva dalle glaciazioni recenti; su di esso si trova l'albero più vecchio del mondo (quasi 10.000 anni) che è, di conseguenza, anche l'essere vivente individuale più vecchio del pianeta. Per finire, non meno importante, il grande altipiano (34x15 km a 1.000 metri di altitudine) che ne occupa la sommità è l'unica area montana svedese a non essere pascolo per renne da secoli; il risultato è una copertura vegetale vergine e naturale, unica per varietà di specie: cespugli, vegetazione erbacea e tappeti di bianco lichene delle renne a perdita d'occhio. E qui chiudo lo spot. Mi sono confrontato con questo ambiente in un tardo pomeriggio di luce spenta, del tutto inadeguata sia ai cuscini di lichene che ai mirtilli autunnali che li trapuntavano. Con un breve soprassalto di pensiero laterale, mi sono detto, allora “Perché, banalmente, non usare un flash?”. Naturalmente localizzato sull'area che volevo evidenziare, lasciando il resto del paesaggio alla sua luce senza vigore.
marco
15/11/2012 02:04:17 am
e porca miseria che bella Vito.
exuvia
15/11/2012 02:11:26 am
non c'era lo spazio per tenere insieme il primo piano, la linea di roccia sullo sfondo (fondamentale per l'equilibrio della composizione) e anche una porzione consistente di cielo, che oltretutto avrebbe sbilanciato moltissimo l'inquadratura portandola ad un banale 50-50. In fondo il protagonista della foto è il suolo, sul cielo per una volta si può soprassedere. 15/11/2012 04:58:23 am
Guardando la foto percepisco una fredda brezza invernale che scompiglia i capelli...
Exuvia
15/11/2012 05:14:35 am
Ad averli.
Riccardo
16/11/2012 04:17:04 am
Scherzi a parte: l'atmosfera è un po' cupa, come se tutto fosse sferzato da un vento artico, in gelida attesa del manto bianco sotto cui riposare per mesi.
Riccardo
16/11/2012 04:22:52 am
non so perchè ma mi è venuto in mente questo
Ferdinando
15/11/2012 09:20:49 am
Stavolta non mi convince molto, non mi "prende".
exuvia
15/11/2012 11:24:10 am
Grazie del "maestro", ma le critiche e le perplessità sono altrettanto bene accette dei complimenti, qui, quindi continua così.
exuvia
16/11/2012 02:03:06 am
ciao, "bentornata" :) e grazie. Spero che abbiate una nuova occasione di visitarlo in futuro, possibilmente senza portarvi dietro la nebbia della Val Padana! Comments are closed.
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Tutti i contenuti del sito: © Vitantonio Dell'Orto, tutti i diritti riservati Vivo in Svezia, a Särna (Dalarna). Le Cronache sono un diario per immagini della natura (ma non solo) della zona e di tutte le aree scandinave che visito nel mio lavoro fotografico.
Il mio libro: "La mia Svezia - Storie di un fotografo italiano al Nord" è disponibile presso l'editore.
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